Il Montanaro Informatico

Un po' di tutto, di tutto un po'

Categoria: Cucina

Quiche al prosciutto e mozzarella

Vi presento oggi una ricetta facile ma molto gustosa. Si tratta di una torta salata, preferirei chiamarla così, ma l’etichetta da navigato chef che voglio sembrare mi impone di usare il francese.

INGREDIENTI (per 6 persone):

  • 300 g di pasta brisée
  • 200 g di mozzarella
  • 200 g di prosciutto cotto
  • 40 g di grana grattuggiato
  • 3 uova
  • panna
  • sale

PREPARAZIONE:
Accendere subito il forno e lasciarlo scaldare a 190°. Nel frattempo stendete la pasta brisée a forma di disco, adagiandola in una teglia rotonda (ad es da 26 cm di diametro) foderata di carta forno. Lasciate uscire almeno 1 cm di pasta dal bordo. Sbattete poi le uova con 2 cucchiai di panna, il prosciutto tagliato a cubetti, il grana e la mozzarella a dadini o a sferette, o a icosaedro se per voi è più semplice. Consiglio di strizzare per bene la mozzarella facendo uscire quanta più acqua possibile prima di aggiungerla al composto. Salate infine il ripieno e distribuitelo nella teglia in cui avete adagiato la pasta. Ripiegate la pasta sporgente all’interno, schiacciandola leggermente e formando un bordino. Infornate il tutto per 30 minuti. Una volta sfornata aspettate alcuni minuti e poi servire.

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Bavette pomodorini e rucola

Bavette
Questa è forse una delle mie ricette preferite per quanto riguarda la pasta. A mio avviso è anche la testimonianza del motivo per cui la cucina italiana è una delle migliori del mondo. Siamo maestri nel creare le ricette più buone in assoluto servendoci di pochi, pochissimi ingredienti. Qualità, non quantità delle materie prime. Restando in tema di quantità, per questa ricetta abbondate pure, non vorrete arrivare a fine pasto e rimpiangere di non aver messo quella manciata di bavette in più!

INGREDIENTI:

  • bavette
  • pomodorini piccadilly (o eventualmente ciliegini)
  • rucola
  • aglio
  • olio
  • sale

PREPARAZIONE:

Tagliate a rondelle i pomodorini e tritate della rucola e uno/due spicchi d’aglio. In una padella antiaderente versate 5/6 cucchiai di olio e mettete con cura i pomodorini a formare un unico strato. Per capirci, ogni fettina di pomodoro deve essere a contatto con il fondo della padella. Aggiungete quindi a padella ancora spenta la rucola e l’aglio precedentemente tritati. Salate il tutto a piacere e accendete il fuoco, cuocendo a fiamma bassa facendo in modo che l’olio si insaporisca con i succhi del pomodoro e con la rucola. Non è necessario rigirare e mescolare, basta che vi assicuriate che niente si bruci. Quando i pomodori si saranno leggermente sfaldati spegnete e attendete che la pasta sia pronta. Scolate le bavette abbondantemente al dente e finite la cottura in padella. Abbiate l’accortezza di aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta e saltate il tutto per due minuti facendo insaporire bene la pasta. Servire e mangiare.

Personalmente devo sempre impormi di mangiare lentamente quando mi presentano questo piatto. Ovviamente non ci riesco, sono troppo gustose e mi ritrovo sempre a mangiare come un’oca, da quanto mi piacciono! Alla prossima!

Petti di pollo con panna e basilico

Inizialmente doveva essere “lonza di maiale con panna e prezzemolo” ma alcune cose sono cambiate: primo, non dispongo di lonza bensì di petti di pollo in quantità industriale. Seconda cosa, alquanto buffa direi, al posto del prezzemolo ho comprato per sbaglio il basilico. Prima che dotti osservatori mi spieghino che è facile distinguere le due erbe, dico loro che volendo prendere del prezzemolo surgelato, questo aveva la stessa identica confezione del basilico e, per qualche motivo per cui è stata già aperta un’inchiesta, nella borsa della spesa ci è finito il basilico. Fatta la tragica scoperta la ricetta ha subìto un leggero cambiamento ma niente di più, valutando il fatto che lo scambio tra prezzemolo e basilico e l’utilizzo del pollo invece che della lonza, portano ad un risultato poco distante dall’originale in termini di golosità. Detto questo, faccio la parte dello chef navigato e vado ad illustrare gli ingredienti ed il procedimento:

INGREDIENTI:

  • petti di pollo (non chiedetemi quanti. Se avete fame ne mettete di più, altrimenti di meno, insomma basta che sia pollo o lonza di maiale e non carne di iguana del Magadascar).
  • farina
  • brodo vegetale (o dado solubile)
  • vino bianco
  • basilico (o prezzemolo)
  • panna da cucina, mi raccomando, da cucina e non da salotto
  • olio evo
  • sale, pepe e fantasia

PREPARAZIONE:

Per prima cosa prendete i petti di pollo e infarinateli per bene. In una padella fate scaldare uno/due cucchiai d’olio e scottate rapidamente il pollo da entrambi i lati. Sfumate quindi con del vino bianco, salate, pepate. Abbassate la fiamma, unite la panna ed il basilico tritato e aggiungete il brodo cuocendo lentamente. Quando il composto tende a rapprendersi aggiungete altro brodo finché la cottura del pollo non sarà ultimata e la salsa avrà una consistenza cremosa e non troppo liquida. Porre i petti nei piatti di portata e coprire con la salsa bella calda. Buon appetito.

La pizza per non sclerare

In una pausa post esame (andato bene per fortuna) sopraggiunge sempre quella sensazione di voler fare qualcosa ma non sapere cosa fare. Dopo settimane di routine, fatte di studio mattina pomeriggio e sera, arriva il giorno in cui lo smarrimento prende il sopravvento e per evitare di zombieggiare per la casa come un poregramo ci si inventa qualcosa. Questa volta ho detto: faccio la pizza! Era la primissima volta, ma devo dire che il risultato è stato più che discreto. Diciamo che ho preso le misure e la prossima sarà perfetta. Farina, lievito, sale, zucchero e acqua e via di mani ad impastare! Si stende la pizza come si può: non essendo dotato di un mattarello ho usato una lattina di Orange soda e il risultato della mia pizza pomodorini e rucola (che vi agevolo con l’immagine sopra) mi ha fatto tranquillizzare: in caso le cose andassero male come ingegnere la carriera da pizzaiolo potrebbe essere un’alternativa!