Le regole del Rugby – Parte 1

di danclick

Sono un grande appassionato di rugby, ho giocato per quasi 11 anni finché ho dovuto lasciare per gli impegni universitari. In questi giorni, tra l’altro, si sta giocando il sei nazioni, un torneo in cui l’Italia sfida le altre grandi potenze del rugby europeo: Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia. Spesso mi capita di sentire che il rugby non suscita interesse e non è particolarmente apprezzato a causa della complessità del suo regolamento. Ecco dunque che mi è venuta l’idea di proporre una serie di post che spieghino, nel modo più semplice possibile, le regole di questo sport, per farle digerire anche a chi vi si affaccia per la prima volta. Tutto ciò che scrivo è tratto dal regolamento ufficiale del gioco del rugby. Il primo aspetto che trattiamo è quello relativo al luogo dove i giocatori si affrontano, ossia l’area di gioco.

Definizioni e concetti base

Area di gioco

L’area di gioco è composta dal campo di gioco più le aree di meta.

Campo di Gioco

Il campo da gioco, rettangolare, è l’area delimitata dalle linee di meta e dalle linee di touche. Queste linee non fanno parte del campo di gioco.

Area di meta

Oltre le linee di meta si trovano le cosiddette aree di meta. L’area di meta è la superficie del terreno delimitata dalla linea di meta, dalla linea di pallone morto e dalle linee di touche di meta. Essa include la linea di meta, ma non include la linea di pallone morto e le linee di touche di meta. La lunghezza di un area di meta deve essere di almeno 10 metri e non superiore ai 22 metri.

Area dei 22

L’area dei 22 è l’area delimitata dalla linea di meta e la linea dei 22 metri, essa include la linea dei 22 metri, ma è esclusa la linea di meta.

Caratteristiche dell’area di gioco

Forniamo ora le caratteristiche fondamentali dell’area di gioco:

Dimensioni

  • Larghezza: non più di 70 metri.
  • Lunghezza: non più di 100 metri (da linea di meta a linea di meta).
  • Porte: sono due strutture a forma di H situate al centro delle linee di meta. Le misure devono essere tali che l’altezza totale sia di almeno 9,4 metri e la distanza tra i due pali verticali sia di 5,6 metri. Inoltre l’asta orizzontale che unisce i due pali verticali è situata a 3 metri di altezza.

Linee sul terreno

All’interno del campo di gioco si trovano le seguenti linee:

  • Linee di meta: sono due e rappresentano il limite anteriore delle aree di meta. Come anticipato al centro delle due linee di meta di trovano le due porte ad H. Tali linee sono considerate parti interne dell’area di meta (vedremo più avanti quali conseguenza avrà questa regola).
  • Linee dei 22 metri: sono due linee continue poste a 22 metri dalle rispettive aree di meta. Tali linee sono considerate interne all’area dei 22 che delimitano.
  • Linee dei 10 metri: sono due linee tratteggiate poste a 10 metri dalla metà del campo. Sono importanti soprattutto per i drop di inizio tempo o dopo la segnatura di una meta, quando si reinizia il gioco a metà campo (vedremo in seguito).
  • Linea di metà campo: divide il campo in due aree di identica dimensione, è una linea continua.

Inoltre sono presenti altre 3 coppie di linee tratteggiate utilizzate per delimitare delle zone di ripresa del gioco durante la gara:

  • Linee dei 5 metri: ognuna posta di fronte alla rispettiva linea di meta. Regolano la ripresa del gioco con una mischia, per infrazioni commesse in area di meta o tra questa e la linea dei 5-metri, sono anche il limite massimo per formare un allineamento di touche o punto per concedere un calcio di punizione (C.P.) o un calcio libero (C.L.) alla squadra in attacco (concetti che chiariremo più avanti).
  • Linee dei 5 metri di touche: ognuna posta di fronte alla rispettiva linea di touche. Sono il limite massimo ove far giocare una mischia rispetto alla linea di touche. Servono inoltre per delimitare l’inizio dell’allineamento nel gioco delle touche
  • Linee dei 15 metri di touche: ognuna posta di fronte alla rispettiva linea di touche. Servono per delimitare la fine dell’allineamento nel gioco delle touche. Sono inoltre limite preciso ove assegnare mischie, C.L. o C.P. per infrazioni o falli che avvengono durante il gioco delle touche o per alcune tipologie di anti-gioco durante alcune particolari fasi del gioco aperto o dei placcaggi.

Per questo primo appuntamento con le regole del rugby direi di fermarsi qui. Vi consiglio di acquisire familiarità con i termini e i concetti provando a identificare le varie aree e linee del campo nei video degli highlights della partita di sabato scorso tra Italia e Inghilterra (che trovate qui), in cui i nostri azzurri sono stati sconfitti ma a testa alta, imponendo un gioco di gran lunga migliore rispetto a quello inglese. Infine vi ricordo che il prossimo sabato la nostra nazionale sfiderà l’Irlanda nell’ultima giornata del Six Nations 2013, una buona occasione per allenarsi a capire meglio le nozioni fin qui imparate! Buon divertimento!